Introduzione
La lombalgia aspecifica, o anche comunemente conosciuta come mal di schiena, rappresenta una vera e propria patologia a causa delle conseguenze invalidanti che comporta per la persona che ne soffre, andando a compromettere lo svolgimento di qualsiasi attività quotidiana e generando depressione, senso di sfiducia, malessere.
Il paziente con mal di schiena è al centro del nostro processo diagnostico e di cura che include un’assistenza individualizzata che prenda in considerazione il contesto individuale del paziente, in una visione condivisa con il medico ed il fisioterapista che lo prendono in carico.
In questo articolo andremo ad approfondire le cause e i trattamenti da mettere in atto in questa condizione.
Cos’è la Lombalgia Aspecifica?
Con lombalgia aspecifica si intende un dolore lombare che non è attribuibile a una patologia evidente o a una lesione strutturale. In altre parole, il dolore non deriva da un problema anatomico rilevabile, come un’ernia o una frattura, ma da una combinazione di fattori fisici, biomeccanici e psicologici.
I sintomi tipici includono:
- Dolore localizzato nella parte bassa della schiena
- Difficoltà a mantenere posture prolungate, come stare seduti o in piedi
- Rigidità muscolare, soprattutto al mattino o dopo un periodo di inattività
Cause
Le cause della lombalgia aspecifica sono spesso multifattoriali e possono includere:
1. Posture scorrette
- Passare molte ore seduti o in piedi in una posizione scorretta può sovraccaricare i muscoli della schiena e le articolazioni lombari.
- L’uso eccessivo di dispositivi elettronici, come smartphone e computer, può accentuare cattive posture.
2. Debolezza muscolare
- La mancanza di forza nei muscoli del core (addominali e lombari) può portare a uno scarso supporto per la colonna vertebrale.
3. Stress e tensione emotiva
- Lo stress può contribuire alla tensione muscolare, che a sua volta può causare o aggravare il dolore lombare.
4. Sovraccarico o sforzi fisici
- Movimenti improvvisi o il sollevamento scorretto di oggetti pesanti possono causare microtraumi ai muscoli e ai legamenti lombari.
5. Stile di vita sedentario
- La mancanza di attività fisica riduce la flessibilità e la forza muscolare, aumentando il rischio di dolore lombare.
6. Fattori psicologici
- Ansia e depressione possono influire sulla percezione del dolore, rendendo la lombalgia più difficile da gestire.
Diagnosi
I percorsi diagnostici (e successivamente di cura) si basano sulle ultime recenti evidenze in letteratura.
Attraverso un esame approfondito e, se necessario, con l’ausilio di esami di imaging (come radiografie o risonanza magnetica), il medico potrà valutare approfonditamente il quadro clinico e stabilire il trattamento più indicato sulla base delle cause.
Trattamento
Il processo terapeutico si avvale di una stretta collaborazione con un team di fisioterapisti che seguirà il paziente nel processo riabilitativo individuale o di gruppo avvalendosi di armi terapeutiche quali terapie fisiche, terapie manuali, rieducazione funzionale, esercizio fisico.
E’ fondamentale comprendere che il dolore lombare aspecifico è spesso autolimitante e che il movimento è una parte fondamentale del recupero, può ridurre la paura, favorire un atteggiamento positivo e velocizzare il recupero.
Proprio per questo il mantenimento dell’attività fisica, esercizi aerobici, l’esercizio supervisionato oltre all’esercizio specifico sono un’importante mezzo terapeutico e preventivo per molteplici patologie, non solo muscoloscheletriche, ed è parte integrante del processo di riabilitazione antalgica.
Laddove il medico o il fisioterapista lo riterrà necessario verrà incoraggiata la ripresa, l’inizio o il mantenimento dell’attività fisica, sotto iniziale supervisione del fisioterapista in ambiente protetto come la fisiopalestra all’interno della struttura.
Sarà inoltre importante modificare le abitudini quotidiane che possono averlo causato o sostenuto nel tempo (per esempio correggere posture scorrette durante il lavoro e il riposo e evitare movimenti bruschi o carichi eccessivi).
Prevenzione
Adottare alcune buone abitudini può ridurre il rischio di sviluppare lombalgia aspecifica:
- Mantieni una buona postura
- Assicurati che la tua schiena sia ben supportata quando sei seduto.
- Utilizza una sedia ergonomica e posiziona il monitor del computer all’altezza degli occhi
- Rimani attivo
- Esegui esercizi regolari per rafforzare i muscoli del core.
- Alterna momenti di lavoro sedentario con pause attive.
- Solleva pesi in modo corretto
- Piega le ginocchia e usa le gambe per sollevare, mantenendo la schiena dritta.
- Gestisci lo stress
- Tecniche di rilassamento come la meditazione o la respirazione profonda possono aiutare a ridurre la tensione muscolare.
Conclusioni
La lombalgia aspecifica è una condizione comune che, sebbene fastidiosa, può essere gestita efficacemente con un approccio mirato che combina educazione, modifiche dello stile di vita ed esercizi specifici. La chiave per il recupero è il movimento: evitare l’immobilità e mantenersi attivi sono le strategie più importanti per ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita.
I percorsi diagnostici e di cura si basano sulle ultime recenti evidenze in letteratura e sono personalizzati sul singolo paziente, finalizzati alla restituzio ad integrum della condizione fisica.
Riteniamo che la chiave di volta nella cura del mal di schiena risieda nell’ interconnessione tra le diverse professionalità.
Santa Ines mette a disposizione del paziente le più recenti terapie all’avanguardia profondamente integrate con il processo rieducativo motorio in palestra. Il fine di questo percorso è quindi non solo la cura del sintomo dolore ma anche la ri-abilitazione del paziente alle attività quotidiane, al ritorno alle attività motorie o sportive precedenti la patologia.