Si effettua mediante iniezioni intramuscolari paravertebrali, ovvero nella zona della colonna vertebrale da cui parte il processo patologico, vicino alla localizzazione del dolore. In casi ulteriormente selezionati la modalità di somministrazione è “peri-foraminale” ecoguidata in unica somministrazione, prossimalmente alla radice coinvolta dal processo patologico erniario.

 
La durata di ogni seduta può variare dai 10 ai 15 minuti ed è immediatamente seguita dall’ erogazione di ipertermia di superficie a raggi infrarossi per facilitarne la distribuzione ai tessuti circostanti.

Generalmente un ciclo di terapia prevede 4-6 sedute con cadenza mono o bisettimanale ed un follow up a distanza di 1-3 mesi, poiché in genere i benefici si manifestano progressivamente con il passare delle settimane
L’ozonoterapia rappresenta una terapia di supporto, per questo il medico specialista che effettuerà il trattamento potrà avvalersi, al fine di integrare il trattamento, di terapie farmacologiche o di un percorso fisioterapico personalizzato che rientrano nei criteri di appropriatezza di trattamento per ogni specifica patologia.

 
I rischi connessi a tale procedura sono quelli legati alla puntura (ematoma nella sede di infiltrazione), a reazioni vagali, a episodi sincopali. Tali episodi, in genere transitori e a risoluzione spontanea, si risolvono in pochi minuti.
È consigliabile per la prima seduta che il paziente sia accompagnato e che la sera stessa del trattamento eviti di compiere sforzi o di sollevare pesi.